L’avvocato matrimonialista molto spesso è un avvocato patrimonialista in quanto le vicende coniugali nel diritto di famiglia sono spesso causa di soldi prima che di cuori spezzati.
Purtroppo è così. Ecco perché un avvocato matrimonialista, familiarista o divorzista deve saper tutelare il patrimonio del proprio assistito nelle fasi calde delle separazioni e dei divorzi e più in generale nelle procedure familiari che riguardano le coppie di fatto more uxorio.
L’avvocato matrimonialista deve essere uno specialista del diritto di famiglia, specie in grandi città come Milano dove un avvocato può permettersi il lusso di occuparsi di una sola materia in modo assolutamente esclusivo.
Al giorno d’oggi non può essere concepibile l’avvocato tuttologo che si dichiara esperto in venti materie. Già occuparsi di una sola materia, e farlo con onore, è un’impresa tutt’altro che agevole, figuriamoci occuparsi di tutto lo scibile del diritto.
L’importanza della specializzazione nel diritto di famiglia
L’Europa impone a tutti i professionisti la specializzazione, specie nel diritto di famiglia, delle persone e dei minorenni. Gli avvocati italiani più famosi hanno sempre avuto un approccio specialistico ed esclusivo per patrocinare al meglio.
Purtroppo in Italia gli avvocati sono troppi e questo è un grave problema sociale e di credibilità del mondo forense.
Ma che cosa fa l’avvocato matrimonialista?
L’avvocato matrimonialista si occupa di tutte le questioni che riguardano le famiglie, sia sposate o unite civilmente, sia quelle conviventi, con o senza figli.
È esperto nel diritto delle successioni, si occupa di sottrazioni internazionali dei minori, di trust familiare, di separazioni e divorzi, di procedure per l’affidamento dei figli, delle violenze intrafamiliari, dei ricorsi in appello e Cassazione, della delibazione delle sentenze ecclesiastiche, delle procedure di modifica dei procedimenti riguardanti l’affidamento dei figli e degli assegni
di mantenimento per il coniuge e i figli, siano essi minorenni o maggiorenni.
L’avvocato matrimonialista è colui che organizza la vita delle persone, sia nella fase fisiologica che patologica della vita delle loro famiglie.
La preparazione, la formazione e l’aggiornamento dell’avvocato matrimonialista sono fondamentali. Il diritto di famiglia è in continua evoluzione.
Il mancato aggiornamento è fatale, atteso che la Cassazione ogni giorno produce orientamenti nuovi e anche la legge sta modificando molte norme (vedi riforma Cartabia).
L’avvocato matrimonialista, avvocato di tutti
Di certo l’avvocato matrimonialista non può essere un avvocato “di genere”.
Trovo inconcepibile che un avvocato si dichiari difensore dei soli padri separati o delle madri separate. L’avvocato familiarista è l’avvocato di tutti ai sensi dell’art. 24 della Costituzione.
Certo, difendere un uomo che si separa è diverso rispetto alla donna. Le questioni sono diverse. È ovvio che non si può generalizzare. Ma le differenze di fondo ci sono.
Spesso il marito è costretto a lasciare la casa e a perdere il contatto quotidiano con i figli. Inoltre deve pagare gli assegni di mantenimento per i figli, oltre le spese straordinarie (e a volte anche l’assegno per la moglie). Un bagno di sangue.
Molti padri separati, quando percepiscono stipendi bassi, finiscono sul lastrico dopo la separazione e, per sopravvivere, ricorrono alla mensa dei poveri o tornano nella casa degli anziani genitori.
Questa è una triste realtà sotto gli occhi di tutti che non deve essere sminuita o dimenticata. Spesso si leggono sentenze che non tengono conto del diritto alla dignità e della sopravvivenza di un padre separato.
L’avvocato matrimonialista pertanto, quando difende i diritti dei padri, deve sudare le cosiddette sette camicie.
Da avvocato esperto in diritto di famiglia ritengo che certe sentenze in danno dei padri separati non facciano giustizia.
Altro discorso può farsi per i padri separati ricchi. Essi “soffrono di meno”, anche se pure questi ultimi spesso diventano genitori di serie B dopo la fine del loro matrimonio o unione di convivenza.
Tutto ciò è dannoso per gli stessi figli, che diventano orfani di un padre vivo.
Stesse, se non maggiori, difficoltà l’avvocato matrimonialista incontra quando deve difendere i diritti delle donne e delle madri. Molte donne sono vittime di udienze ad opera dei loro partner.
Molti ex mariti sono violenti e vendicativi e non pagano gli assegni di mantenimento oppure si disimpegnano del tutto come genitori.
Anche le donne possono diventare povere dopo la fine del matrimonio, insieme ai loro figli, e vanno tutelate al meglio.
Pertanto esistono ingiustizie traversali che vanno combattute.
Ecco perché un valoroso e famoso avvocato matrimonialista deve essere in
grado di difendere tutti senza fare distinzioni di genere.
Pertanto NO agli Avvocati di genere!
Per qualsiasi consulenza in tema di assegno di mantenimento per i figli potete chiedere un appuntamento in presenza o su Skype all’avv. Gian Ettore Gassani di Milano, esperto in diritto di famiglia e Presidente dell’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani, compilando il form alla pagina contatti.
