Avvocato divorzista: il divorzio congiunto e giudiziale

Avvocato divorzista: il divorzio congiunto e giudiziale

L’avvocato divorzista Gian Ettore Gassani è esperto nella delicata procedura del divorzio. In questo articolo, l’avvocato matrimonialista Gassani, parlerà del tema del divorzio chiarendone alcuni aspetti.

È bene precisare che tecnicamente si deve distinguere la cessazione degli effetti civili del matrimonio, celebrato in chiesa, rispetto allo scioglimento del matrimonio, se esso è stato celebrato con rito civile.

 

Il miglior avvocato divorzista e i suoi consigli

Come si può intuire dalla delicatezza dell’argomento anche il miglior avvocato divorzista d’Italia, consiglierebbe che per il divorzio bisogna affidarsi ad un avvocato familiarista che sia esperto in diritto di famiglia e non al tuttologo, al cugino o a Google.

Il divorzio è stato introdotto in Italia attraverso una legge rivoluzionaria, come la 898/1970, che ha visto numerose modifiche successive, che ha cambiato profondamente la cultura del nostro Paese. Il divorzio è stato una conquista di libertà e di civiltà (puoi approfondire qui la tematica del divorzio in Italia).

Salvi i casi previsti dalla legge, nel nostro Paese si può procedere dopo o durante la fase della separazione.

La legge n. 55 del 6 maggio 2015 ha introdotto in Italia il cosiddetto divorzio breve. Si è trattata dell’ennesima riforma del divorzio italiano che ha ridotto sensibilmente i tempi della procedura. Si è passati da 3 anni a 1 anno (a decorrere dall’udienza presidenziale) per le
separazioni giudiziali e a 6 mesi (dal decreto di omologa) per le separazioni consensuali.

Attenzione, il termine di un anno per le separazioni giudiziali è fuorviante, in quanto al di là dell’attesa di un anno dall’udienza presidenziale, nel frattempo deve essere stata emessa la sentenza parziale in ordine allo status di separati.

Purtroppo, conoscendo i tempi lunghi di molti tribunali, risulta spesso difficile ottenere la sentenza parziale di separazione entro un anno, grazie alla quale è possibile chiedere il divorzio anche in pendenza della separazione giudiziale, secondo il criterio del doppio
binario.

Può essere chiesta anche la sentenza parziale del divorzio. Tale sentenza si chiede quando si vuole far cessare immediatamente gli effetti civili del matrimonio o sciogliere il matrimonio, al fine di far venire meno i diritti successori al coniuge. Ovviamente poi la causa andrà avanti per le questioni che riguardano l’affidamento dei figli, se minorenni, l’assegnazione della casa, e gli assegni per il coniuge (se dovuto) e per i figli, minorenni o maggiorenni ancora privi di reddito.

L’avvocato divorzista di Milano e Roma, Gian Ettore Gassani ha scritto numerosi articoli sul divorzio giudiziale e congiunto (vedi Mini Enciclopedia del diritto delle persona e della famiglia, Casa Editrice Baldini + Castoldi). 

 

Il divorzio, come per la separazione, può essere giudiziale o congiunto. Le prassi del divorzio e della separazione sono molto simili.
Anche per il divorzio giudiziale esiste l’udienza presidenziale (che spesso conferma i provvedimenti della separazione).

In quest’altro articolo si parla della tematica della Causa di separazione e divorzio.

La procedura di divorzio può essere impugnata in appello ed in Cassazione.

Non è previsto l’addebito nel divorzio.

 

Il divorzio congiunto spiegato semplicemente dall’avvocato divorzista

Nel divorzio congiunto è possibile un accordo economico tranne la cosiddetta “una tantum” (articolo 5 legge n. 898/70), al fine di liquidare l’altro coniuge in un’unica soluzione ed evitare di pagare l’assegno divorzile.

L’una tantum è prevista nella separazione, ma non risolve le questioni economiche in sede di divorzio, poiché il coniuge che ha ricevuto una somma in un’unica soluzione in sede di separazione, potrà, in ogni caso, chiedere l’assegno divorzile.

Quindi occorre non confondere la separazione con il divorzio. Sono due procedure molto diverse.

Si può restare separati senza divorziare per forza. In tal caso si resta ancora vincolati nel matrimonio e restano in piedi i diritti successori e per l’assegno di mantenimento si tiene conto del tenore di vita goduto in costanza di matrimonio.

Il divorzio non scatta in automatico ma va richiesto. In tal caso da coniugi si diventa estranei.

 

Gian Ettore Gassani è un famoso avvocato divorzista , presidente nazionale dell’AMI (Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani), e scrittore e narratore forense. I suoi numerosi libri raccontano in chiave romanzata tante storie di divorzi.

L’avv. Gassani ha il suo studio legale a Milano nella centralissima via Podgora n. 10, a pochi passi dal Tribunale. I recapiti per richiedere una consulenza legale o un appuntamento con l’avvocato divorzista nel studio legale di Milano o nel suo studio di Roma, sono reperibili in questa pagina.