La mediazione obbligatoria nelle successioni: uno strumento fondamentale.
Nel panorama delle successioni ereditarie — sia legittime che testamentarie — sempre più spesso si aprono contenziosi per:
- lesione della quota di legittima
- richieste di collazione da parte dei coeredi.
In questi casi, prima di poter avviare un giudizio civile, è obbligatoria la fase della mediazione. Si tratta di una condizione di procedibilità: se non viene esperita, la causa non può iniziare o viene dichiarata improcedibile.
La mediazione familiare ed ereditaria non è solo un passaggio tecnico, ma una fase chiave per:
- evitare un lungo processo
- ridurre i costi
- trovare un accordo tra gli eredi
- tutelare rapporti personali già compromessi dal lutto.
In quali casi si parla di mediazione obbligatoria nelle successioni
Ai sensi del D.lgs. 28/2010, la mediazione è obbligatoria in diverse materie, tra cui le successioni ereditarie.
In particolare, la mediazione è necessaria:
- per cause di riduzione per lesione della quota di legittima
- per azioni di collazione
- per ogni domanda di divisione ereditaria
- per la revoca o annullamento del testamento.
L’assenza della mediazione comporta il rigetto del ricorso o della domanda giudiziale, con conseguente perdita di tempo e costi inutili per le parti.
Come funziona la mediazione obbligatoria nelle successioni ereditarie
La procedura si apre con un’istanza presso un organismo di mediazione riconosciuto e si svolge con l’assistenza obbligatoria di un avvocato per ogni parte.
Durante gli incontri:
- viene ricostruita la massa ereditaria
- si valutano le donazioni fatte in vita
- si verifica la lesione della legittima o la necessità di collazione
- si cercano soluzioni patrimoniali condivise (compravendite, conguagli, rinunce, divisioni bonarie).
Anche in caso di esito negativo, la mediazione consente di:
- chiarire le posizioni
- delimitare le pretese
- predisporre una strategia più mirata per l’eventuale causa.
Il ruolo dell’avvocato: non solo assistenza tecnica, ma strategica
Nel contesto della mediazione obbligatoria nelle successioni, l’avvocato non ha solo una funzione formale, ma:
- guida il cliente nelle scelte
- valuta costi e benefici di una conciliazione
- propone soluzioni alternative al contenzioso
- predispone la documentazione utile a sostenere la posizione ereditaria.
Un avvocato esperto in successioni ereditarie, come l’Avv. Gian Ettore Gassani, è in grado di gestire con efficacia anche le mediazioni più complesse, spesso caratterizzate da:
- patrimoni rilevanti
- rapporti familiari deteriorati
- elementi di diritto internazionale (successioni transfrontaliere, beni all’estero, ecc.).
L’esperienza dell’avv. Gian Ettore Gassani nelle mediazioni ereditarie
L’Avv. Gian Ettore Gassani, con studi legali a Milano e Roma, è da anni tra i più riconosciuti esperti di successioni in Italia, autorevole conoscitore delle dinamiche ereditarie e della normativa sulla mediazione.
Il suo approccio, basato su mediazione, diritto, psicologia familiare e strategia legale, consente di affrontare le successioni non solo come questioni giuridiche, ma come percorsi complessi in cui prevenire conflitti e trovare soluzioni sostenibili, fondamentale per tutelare i legami familiari e il patrimonio.
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