Avvocato specializzato in diritto ereditario e delle successioni
Lo Studio Legale Gassani, il cui titolare è Gian Ettore Gassani, è specializzato in diritto ereditario o delle successioni.
L’Avvocato Gian Ettore Gassani, Presidente nazionale dell’AMI (Associazione degli Avvocati matrimonialisti Italiani), cassazionista, è un famoso avvocato matrimonialista, avendo partecipato a processi di rilevante importanza. Vanta inoltre una esperienza più che trentennale per consulenza e assistenza giudiziaria (inclusa la fase obbligatoria della media-conciliazione) in tema di successione legittima e testamentaria, di eredità, a Milano, Roma e su tutto il territorio nazionale e internazionale.
Il diritto delle successioni è strettamente connesso al diritto di famiglia in quanto disciplina i diritti degli eredi di una persona defunta, a prescindere se essa abbia redatto o meno un testamento.
Il diritto delle successioni, pertanto, contempla le norme che disciplinano la successione della proprietà dal de cuius agli eredi legittimi o gli eredi per testamento.
Sebbene non esista ancora, allo stato, una formale specializzazione dell’avvocato successionista, non c’è dubbio che – nei fatti e sul campo – l’avvocato Gian Ettore Gassani possa essere considerato un avvocato specialista o specializzato in diritto delle successioni in virtù dei numerosi incarichi ricevuti in materia di eredità su tutto il territorio nazionale, nonchè per le numerose consulenze offerte a numerosi clienti anche a livello internazionale. L’avvocato Gian Ettore Gassani è esperto e specializzato, pertanto, in grandi patrimoni familiari come avvocato patrimonialista.
Grazie alla sua preparazione sul diritto delle successioni, l’Avvocato Gian Ettore Gassani è considerato il migliore avvocato in diritto ereditario o comunque tra i più apprezzati successionisti di Milano e Roma.
Egli può contare su un rilevante numero di collaboratori di studio sia nella sede di Milano che di Roma (tutti avvocati di grande esperienza), commercialisti, visuristi, notai e investigatori privati di assoluto livello.
Alla base di uno studio legale specializzato in diritto di famiglia e successioni deve esistere sempre il gioco di squadra per raggiungere i medesimi obiettivi. Ma occuparsi di successioni non è soltanto una questione meramente giuridica, è anche una questione di cuore e psicologica.
Dietro una feroce contesa per l’eredità ci possono essere rancori familiari, ingiustizie, reati, dolori, disperazione. Un avvocato specializzato in successioni deve essere anche un ottimo mediatore e “psicologo” delle successioni. Un grande avvocato successionista deve saper dialogare con i propri assistiti in una fase difficile della loro vita, in cui non sono solo in gioco interessi economici, ma anche rilevanti questioni di principio e di giustizia.
Nelle successioni spesso ci sono genitori ingiusti che penalizzano alcuni figli in favore di altri nei loro testamenti e creano discordie infinite e battaglie all’ultimo sangue per l’eredità. Spesso, dietro un testamento ingiusto, c’è tanta ignoranza e cattiveria. Tutti i figli sono uguali, almeno per la cosiddetta quota legittima, ferma la quota disponibile che può essere ereditata da un solo erede, a prescindere se ciò sia giusto o meno.
L’avvocato Gassani ha dimostrato la capacità di conseguire accordi, anche i più difficili e complessi, che hanno riguardato scioglimento della comunione ereditaria, la divisione ereditaria di beni indivisi e la sottoscrizione di transazioni ereditarie.
La divisione ereditaria consensuale è la soluzione ideale. Essa consente, senza colpo ferire o cause ereditarie tra “fratelli coltelli”, l’attribuzione delle quote ereditarie stabilite dalla legge agli aventi diritto, evitando il disastro di un lungo e costoso processo civile.
La successione ereditaria con testamento e legittima
Il diritto delle successioni regola la trasmissione dei beni dopo la morte di un soggetto, sia in caso di successione legittima che di successione testamentaria.
- Cos’è la successione legittima?
È la successione che si apre quando il defunto non ha lasciato testamento, oppure il testamento non è stato trovato, è stato distrutto o nascosto da uno degli eredi. - Cos’è la successione testamentaria?
È la successione che si basa su un testamento lasciato dal defunto. Il testamento può essere pubblico, segreto oppure olografo.
Il legislatore considera, infatti, le vicende ereditarie una branca strettamente connessa al diritto di famiglia, disciplinando la successione degli eredi nel patrimonio del caro estinto.
Non sempre i testamenti sono validi. Spesso sono nulli o almeno impugnabili.
Anche il testamento pubblico redatto dal notaio è impugnabile se esso non rispetta i diritti di tutti gli eredi in tema di quota legittima. Infatti il notaio non è tenuto a redigere un testamento che rispetti per forza le quote legittime. Occorre tener conto, infatti, che anche in presenza di testamento olografo, pubblico, o segreto, una quota dell’eredità è riservata per legge ai legittimari (coniuge, figli e ascendenti). Non esiste alcuna possibilità di escludere gli eredi legittimi dall’eredità, fatti salvi i tassativi casi di indegnità previsti dal codice civile.
La loro quota di eredità, ossia la quota legittima, non può essere lesa da disposizioni testamentarie contrarie al codice civile; se ciò accade, è possibile adire il giudice con l’azione di riduzione al fine di tutelare i diritti lesi attraverso un avvocato esperto e specializzato in diritto delle successioni o dell’eredità.
Quali sono le fasi della successione ereditaria?
L’accettazione di eredità può essere espressa o tacita, o con beneficio d’inventario quando non è ancora chiara la posizione debitoria del de cuius. Infatti se il defunto aveva contratto debiti (fiscali, con banche o privati) in caso di accettazione dell’eredità l’erede diventerà anch’egli debitore dei creditori del parente deceduto.
Le fasi della successione ereditaria sono tre: l’apertura della successione, la chiamata all’eredità e la divisione ereditaria.
L’esperienza e la preparazione tecnica dell’avvocato specializzato in diritto ereditario e successioni ereditarie sono decisive nella chiamata all’eredità per la salvaguardia delle quote legittime.
L’azione di riduzione di donazioni – ossia di beni donati ad uno o più eredi prima della morte del de cuius, o disposizioni testamentarie violative delle quote legittime e le azioni legali finalizzate all’impugnazione del testamento – sono attività che necessitano dell’intervento di un avvocato specializzato in successioni ereditarie che, con l’aiuto dei propri consulenti, se necessari in base alla delicatezza e complessità delle questioni, sia in grado di risolvere vicende delicatissime da cui dipende il futuro delle persone.
Nel diritto successorio l’applicazione delle norme che disciplinano l’eredità richiede necessariamente la consulenza di un avvocato specializzato in diritto ereditario.
Quanto conta la scelta di un avvocato esperto o specializzato in diritto ereditario o delle successioni?
L’avvocato specializzato per eredità e per successioni è decisivo per ricostruire la massa ereditaria attraverso l’analisi del valore dei beni caduti in successione, delle donazioni in vita, degli estratti dei conti correnti e carte di credito, e di tutto quanto necessario per il rispetto e la tutela dei diritti successori. Un avvocato inesperto in materia di successioni, invece, può essere deleterio. Pertanto occorre affidarsi al migliore avvocato specialista in successioni.
Soltanto un avvocato specializzato in diritto successorio, con anni di esperienza sul campo, può difendere e tutelare i diritti degli eredi, sia nell’ipotesi di un auspicabile accordo tra coeredi che per incardinare una inevitabile causa di eredità nel caso in cui non sia stato raggiunto un accordo in sede di media-conciliazione (fase obbligatoria e condizione di procedibilità).
Molto spesso, infatti, le disposizioni testamentarie violano la quota di legittima, pertanto si rende necessaria la cosiddetta reintegra nell’eredità.
L’Avvocato specializzato in eredità deve garantire il rispetto delle ultime volontà del defunto, valutando la possibilità o necessità di impugnare il testamento laddove scopra che ci sono state donazioni in vita, dirette o indirette, che rientrano nella collazione ereditaria.
Cosa è l’eredità e da cosa è composta?
L’eredità è l’insieme dei beni del defunto ossia danaro, titoli, assicurazioni, beni immobili e mobili registrati, gioielli, opere d’arte, diritti d’autore, assicurazioni etc…
Il diritto delle successioni regola il trasferimento dei beni del defunto all’erede che gli succede. L’eredità è formale dal relictum o dal donatum.
Quindi in sostanza l’eredità non riguarda solo i beni che il defunto lascia al momento della sua dipartita, ma anche i beni donati in vita. Essi devono rientrare nella massa ereditaria (collazione) nell’ipotesi in cui le donazioni siano violative della quota legittima.
In conclusione, la competenza e di un avvocato esperto in successioni e la relativa consulenza in materia ereditaria diventa necessaria per offrire agli assistiti ogni suggerimento utile. Il tutto prima di porre in essere atti dispositivi che rivestano il significato accettazione tacita dell’eredità con tutte le conseguenze di legge.
Quali sono i principi del diritto ereditario?
Quali sono i principi del diritto ereditario?
Sono i seguenti.
- Autonomia testamentaria: chiunque ha il diritto di decidere liberamente, attraverso un testamento, come e a chi devolvere, nei limiti di legge, il proprio patrimonio.
- Uguaglianza tra gli eredi: la legge garantisce una ripartizione equa dell’eredità tra gli eredi dello stesso grado, in mancanza di testamento o di quota disponibile.
- Tutela dei legittimari: alcune categorie di parenti, come il coniuge e i figli, hanno diritto a una quota minima dell’eredità stabilita dalla legge, ossia la quota legittima.
Questi principi, sebbene oggetto di critiche da parte di molti addetti ai lavori e studiosi (in molti Paesi stranieri, per esempio, non è sancita alcuna quota legittima e un testatore ha il diritto di devolvere i propri beni a chiunque senza limitazioni) sono finalizzati a prevenire situazioni conflittuali tra gli eredi.
Nonostante questi principi, sono innumerevoli le cause ereditarie in Italia. Spesso anche per un pezzetto di terra incolta e di scarso valore molte famiglie si dilaniano in cause infinite e costose.
Come si ricostruisce il patrimonio ereditario del defunto?
In certi casi la ricostruzione del patrimonio ereditario costa una fatica enorme per un avvocato esperto in successioni.
Si tratta spesso di essere costretti a ricercare e leggere centinaia di documenti, estratti conto, rogiti, effettuare o delegare ricerche e conteggi, lavorare per giorni senza sosta per venire a capo di situazioni complesse e nascoste.
Molta gente non sa e non capisce quanto sia complessa l’attività di uno specialista in successioni. Una causa di successione, infatti, non è un mero recupero del credito. È la causa più difficile per mille motivi, sia dal punto di vista tecnico che umano.
Dunque occorre ricostruire il patrimonio ereditario.
- E come si ricostruisce un patrimonio ereditario?
- Come si attribuisce il valore dei beni che confluiscono nell’eredità?
Ricostruire il valore del patrimonio ereditario è molto difficoltoso.
Se per il denaro e i titoli è molto facile, diventa complesso stimare il valore economico dei beni immobili, dei gioielli, dell’antiquariato, degli arredi, delle auto ecc.
Occorre rivolgersi a tecnici, ingegneri, periti, geometri, agenzie immobiliari, commercialisti. E non bisogna solo valutare il valore economico di ciò che rimane alla morte del de cuius all’eredità giacente.
Occorre andare anche a ritroso per scoprire eventuali donazioni, e dare loro un valore economico al fine di far rientrare tali atti di liberalità nella massa ereditaria.
Si tratta di casi molto più frequenti di quanto si possa pensare. A volte, anche per ignoranza, alcuni genitori donano tantissimo ad un figlio e niente agli altri, senza sapere che dopo la loro morte ci potranno essere aspre battaglie tra gli eredi.
Ecco perché per la redazione di un testamento sarebbe necessario consultare un avvocato specializzato in diritto delle successioni per evitare di redigere testamenti impugnabili.
Donazioni: cosa c’è da sapere?
Cosa rappresentano le donazioni?
Le donazioni sono un anticipo di eredità, una sorta di acconto di eredità, e devono rientrare nella massa ereditaria in presenza di legittimari (collazione ereditaria).
Chi sono i legittimari?
Sono il coniuge ed i figli.
Ove non ci siano figli, al loro posto gli ascendenti che, in quanto eredi legittimari, succedono per legge e possono essere esclusi soltanto nei casi tassativi stabiliti dalla legge per indegnità a succedere.
Ciò vale anche per l’ eredità dei nipoti (rappresentazione ereditaria di un loro genitore), ovvero di un figlio premorto del de cuius. Bisogna sempre tutelare l’eredità dei nipoti, che spesso non viene rispettata. Ecco perché la scelta di un grande e famoso avvocato specialista in successioni è di importanza vitale. Rivolgersi ad un avvocato tuttologo, che si improvvisa in materia di eredità, può essere fatale.
Adesso passiamo in rassegna un sintetico prospetto le questioni più importanti del diritto delle successioni.
Il diritto delle successioni
- Cosa è il diritto delle successioni?
Il diritto delle successioni è una materia altamente tecnica del diritto civile.
Essa è l’insieme delle norme che regolano il passaggio dei beni di un defunto ai suoi cari. Ciò avviene sia nel caso in cui il defunto non abbia redatto un testamento, (e in tal caso si applicano le regole della successione legittima che sancisce quote precise e già definite dalla legge per la quota legittima), sia quando c’è un testamento nella successione testamentaria.
Di sicuro la successione testamentaria è – come detto – la più complessa, perché spesso i testamenti sono ingiusti, sbagliati, nulli o falsi e vengono impugnati. Pertanto la strategia di un avvocato che si occupa di eredità è importante per capire cosa fare e cosa non fare.
Non sempre il testamento è impugnabile, ragion per cui imbastire una causa temeraria per impugnare ingiustamente un testamento giusto ed equo, che non ha violato le quote legittime, può comportare una condanna alle spese del giudizio e alla rifusione delle spese legali.
Come si articola la successione legittima?
Si parla di successione legittima solo nel caso in cui il de cuius non abbia lasciato testamento o quando il testamento, a causa dei suoi vizi, viene annullato dal giudice.
Chi eredita?
Possono ereditare i parenti fino al sesto grado, in cui la linea retta viene privilegiata rispetto a quella dei collaterali. Esistono quote già stabilite per legge che prevedono la precedenza degli eredi rispetto al grado di parentela.
Successione testamentaria: quali sono i tipi di testamento?
- Quando si verifica la successione testamentaria?
La successione testamentaria si verifica quando il defunto lascia un testamento olografo, pubblico redatto per atto notarile, o segreto, consegnato in busta chiusa al Notaio.
- Quali sono i tipi di testamento che la legge prevede?
Sono tre.
- Testamento olografo: scritto e firmato di pugno da testatore, in cui la data e la firma sono requisiti essenziali come lo sono l’esatta indicazione dei beni da devolvere e il nome dell’erede.
Il testamento olografo può essere scritto anche su un pezzo di stoffa, su legno o su un muro. L’importante è che esso contenga esattamente e in modo inequivocabile le ultime volontà del defunto senza possibilità di fraintendimenti e confusione.
Di sicuro il testamento olografo è il meno sicuro. Esso andrebbe conservato in modo che nessuno possa impossessarsene o distruggerlo per vanificare le ultime volontà del de cuius.
Purtroppo sono tanti i casi in cui il testamento olografo viene distrutto o nascosto da eredi disonesti.
Spesso il testamento olografo viene redatto dal testatore negli ultimi periodi della propria vita, magari sotto dettatura di uno dei figli/parenti e quando le condizioni psicofisiche del testatore sono scemate e non rappresentano l’effettiva volontà di quest’ultimo.
Molti testamenti, redatti quasi in punto di morte, vengono impugnati quando vi è prova (valutando le cartelle cliniche – per esempio – o prescrizione di farmaci), che il testatore non fosse in possesso della propria capacità di intendere e volere, totale o parziale.
Ecco perché un ottimo avvocato specializzato in diritto delle successioni e dell’eredità deve scavare negli ultimi periodi della vita del defunto. Per capire se quest’ultimo fosse in grado di scrivere di proprio pugno un testamento in modo libero e consapevole.
Anche il tipo di grafia e scrittura del testamento possono essere indicatori di una scemata capacità psichica del testatore. In tal caso sarebbe utile rivolgersi a un grafologo esperto.
- Testamento pubblico: è un atto redatto da un notaio che trascrive – alla presenza di due testimoni – le ultime volontà di una persona.
È il testamento più sicuro, ma anche il testamento pubblico può essere impugnato se violativo delle quote legittime.
Il notaio, infatti, prende atto delle ultime volontà della persona e non è tenuto a interferire sul suo testamento, anche se buona norma dovrebbe imporre al notaio, nei limiti del possibile, di dare i migliori consigli al proprio cliente per scongiurare dispiaceri e conflitti tra eredi.
- Testamento segreto: è un testamento olografo consegnato in busta chiusa al notaio.
Il testamento segreto, al di là se sia impugnabile o meno, è più sicuro del testamento conservato in casa, perché non vi è rischio che qualche erede possa distruggerlo o impossessarsene con l’inganno.
Il patrocinio di un avvocato esperto in diritto delle successioni diventa vitale per evitare errori clamorosi. Una richiesta di consulenza a quest’ultimo è necessaria quando si deve redigere un testamento, avendo un quadro chiaro della situazione e delle donazioni già avvenute in favore di uno o più eredi.
Occorre pertanto che questo avvocato sia consultato anche in occasione della pubblicazione del testamento, per verificarne la validità e magari impugnare il testamento ed esercitare l’azione di riduzione.
Divisione ereditaria e scioglimento della comunione
Quando non ci sono problemi di violazione delle quote legittime e l’eredità non è in discussione, dopo l’apertura della successione si deve procedere alla divisione ereditaria. Questo affinchè i beni caduti in successione siano equamente divisi tra gli eredi legittimi.
Non è un compito facile per un avvocato per l’eredità. Questo professionista super specializzato in successioni dovrà procedere alle seguenti incombenze:
- scioglimento della comunione ereditaria, ossia ripartizione dei beni indivisi;
- assegnazione pro quota dei beni caduti in successione;
- rappresentazione ereditaria dell’erede premorto;
- collazione ereditaria, al fine di garantire un equo trattamento tra gli eredi.
Non è facile procedere alla divisione ereditaria, in quanto la stima dei beni caduti in successione spesso viene contestata dai coeredi. Ciò accade quando ci sono immobili di diverso valore tra loro o diversi beni che devono essere oggetto di conguaglio.
Ecco che l’autorevolezza di un avvocato esperto in successioni ed eredità diventa di importanza vitale. Mettere d’accordo fratelli che si odiano non è facile. Spesso i pessimi rapporti personali (che sono una vergogna per la famiglia) pregiudicano anche divisioni ereditarie che, con un po’ di buon senso, si potrebbero concludere in poche battute. Invece c’è gente talmente accecata da risentimenti insensati che spenderebbe una fortuna in spese legali pur di prevalere sui diritti di un fratello o parente.
Cosa è l’azione di riduzione? E come si tutelano gli eredi?
Chi è stato estromesso in tutto o in parte dalla propria quota legittima di eredità ha il diritto di chiedere la reintegra nell’eredità.
Il coniuge legalmente separato che non abbia subito l’addebito della separazione ha diritto alla propria quota legittima di eredità. Il coniuge divorziato percettore di assegno divorzile ha diritto di rivalersi sull’eredità.
- Cosa bisogna fare prima di procedere in giudizio?
Prima di procedere in giudizio occorre che la questione sia sottoposta tra gli eredi in sede di media- conciliazione, fase obbligatoria per legge.
Non è possibile, infatti, procedere ad una causa ereditaria senza aver seguito un preliminare percorso davanti all’ufficio di media conciliazione. In caso di mancato accordo, che deve essere certificato dal media conciliatore, si può procedere alla causa ereditaria per l’azione di riduzione e reintegra nell’eredità. In caso di accordo tra gli eredi davanti al media conciliatore l’accordo diventa un titolo esecutivo al pari di una sentenza del giudice.
Accettazione e rinuncia dell’eredità
- Cosa possono fare gli eredi?
Gli eredi possono:
- accettare l’eredità in modo formale ed espresso davanti al notaio o cancelliere del tribunale;
- accettare l’eredità tacitamente attraverso atti e comportamenti che dimostrino nella sostanza la volontà di accettare l’eredità e il loro status di eredi con ogni conseguenza di legge;
- accettare con beneficio d’inventario, se sussiste il sospetto che il de cuius fosse gravato da debiti;
- rinunciare all’eredità, tuttavia anche in caso di rinuncia iniziale è possibile in seguito accettare l’eredità.
Successione necessaria e diritti legittimari
Come abbiamo già scritto, un testamento non può violare una quota dell’eredità riservata ai legittimari: coniuge, figli e ascendenti. Altrimenti occorre agire con l’azione di riduzione per tutelare i diritti lesi.
Aspetti fiscali e tributari nelle successioni
Attenzione agli aspetti fiscali in tema di successioni. Esistono oneri fiscali in capo agli eredi che un avvocato esperto e specializzato in diritto delle successioni ed eredità deve sempre valutare nelle consulenze che riserva ai propri clienti anche con l’apporto di un commercialista del proprio studio. Gli adempimenti fiscali devono essere sempre tenuti in considerazione nelle successioni.
Donazioni in vita e collazione ereditaria
C’è chi dona una casa o del danaro ad un figlio pensando, anche in perfetta buona fede che tale atto di liberalità non determini conseguenze giuridiche.
Sbagliato.
Le donazioni sono un anticipo dell’eredità e saranno tenute in conto quando un giorno sarà aperta una successione ereditaria.
Un avvocato specializzato per questioni ereditarie deve essere in grado di garantire un supporto tecnico attraverso una consulenza scritta (parere) o orale su ogni e qualunque aspetto che riguardi il patrimonio familiare del caro estinto.
Deve tenere in debito conto delle donazioni, dirette o indirette, elargite in vita, che rivestono un peso nella divisione ereditaria e deve valutare l’ipotesi della collazione ereditaria, al fine di garantire un equo e paritario trattamento economico e patrimoniale tra gli eredi.
La pianificazione del patrimonio familiare. Il trust familiare
- Cos’è il trust?
Il trust è un istituto inglese che da qualche anno ha preso piede in Italia. Non è molto conosciuto, ma è un sistema per proteggere il patrimonio ereditario finalizzato a garantire i soggetti fragili delle famiglie come gli autistici e i diversamente abili in generale. Il trust familiare potrebbe essere una valida soluzione per pianificare la vita dei propri familiari ed evitare aspre e dolorose dispute giudiziarie.
L’Avvocato Gian Ettore Gassani da anni si occupa di trust familiare nelle sedi del suo studio di Milano e Roma e su tutto il territorio nazionale. Ha organizzato numerosissimi eventi formativi accreditati sul trust familiare attraverso l’associazione forense di cui è Presidente nazionale, l’AMI (Associazione degli avvocati matrimonialisti Italiani).
Il trust familiare può essere una soluzione per quanti sono in ansia per il futuro incerto dei propri cari.
Diritti, onorari e spese dell’avvocato specializzato ed esperto in diritto delle successioni ed ereditario
Non esiste materia più complessa e delicata del diritto delle successioni e dell’eredità. Questo è bene sottolinearlo.
Già l’attività di mera consulenza in materia ereditaria è di fondamentale importanza per la tutela dei diritti delle persone di cui l’avvocato Gian Ettore Gassani è un profondo studioso.
Ci vogliono anni di studio, organizzazione e dedizione per acquisire l’esperienza necessaria per patrocinare in cause ereditarie.
Molta gente ritiene che qualsiasi avvocato possa entrare in certe vicende familiari solo perché ha una targa davanti ad un portone.
Le vicende ereditarie sono la risultante di un lavoro di squadra in cui si incrociano vari professionisti come commercialisti, visuristi, tributaristi, grafologi, medici legali, notai, investigatori privati. Spesso la posta in gioco in una vicenda ereditaria è elevatissima e può cambiare in meglio o in peggio la vita delle persone e di intere generazioni.
Gli avvocati tuttologi sono il male dell’avvocatura e della società. L’avvocato che non è specializzato in materia ereditaria non deve accettare alcun incarico.
La prima consulenza in tema di successioni ereditarie è molto delicata e importante. Essa già può offrire un quadro chiaro della situazione. Il resto viene dopo.
Pertanto pensare di risparmiare sulla scelta di un avvocato può essere un suicidio. Spesso la gente pretende consulenze gratuite o a basso costo. La colpa è anche di alcuni avvocati che per sbarcare il lunario (o perché hanno poche spese) offrono consulenze gratuite in tema di successioni ed eredità.
Svilire la professione è violare il codice deontologico e la propria dignità umana e professionale.
Chi è l’avvocato esperto in diritto delle successioni?
L’avvocato specializzato o esperto in diritto delle successioni è un avvocato che ha speso la propria vita per aiutare al meglio chi si rivolge a lui. Dunque la sua attività va remunerata in modo adeguato, previo un preventivo sia per la fase della prima consulenza che in quella in media – conciliazione e assistenza e difesa nel giudizio.
Sono tre fasi distinte queste ultime ciascuna delle quali ha un costo preciso. L’avvocato che lavora con parcelle umilianti, che ne sminuiscono la funzione sociale, non è un avvocato, ma solo un iscritto all’albo, almeno fino a quando sarà costretto a cancellarvisi per cambiare lavoro.
Vanno poi distinti gli onorari dell’avvocato con quelli degli altri professionisti che dovranno intervenire per l’analisi delle questioni ereditarie del singolo caso. Spesso occorrono indagini approfondite, anche di carattere investigativo o medico legale, nonché tributario e bancario.
Per le successioni ereditarie vanno applicate le tariffe forensi vigenti, ma l’avvocato e il suo assistito possono derogare alle tariffe forensi attraverso contratti/preventivi ad hoc.
Il contratto tra avvocato e cliente è vincolante per entrambi, fatte salve spese imprevedibili o ulteriori attività legali da espletare. Il preventivo dell’avvocato è obbligatorio al fine di consentire al cliente di decidere sul da farsi. Esso va sottoscritto da avvocato e cliente prima o contestualmente il conferimento dell’incarico.
Gli onorari dell’avvocato specializzato o esperto in diritto ereditario o successioni sono proporzionati al valore economico della questione ereditaria (massa ereditaria) e delle attività da espletare nello studio delle questioni, della ricerca dei documenti, del numero di incontri e del volume della corrispondenza, sia nella prima fase della media – conciliazione che in quella eventualmente contenziosa.
L’avvocato non deve garantire tempi né risultati certi, essendo la sua una obbligazione di mezzi e non di risultato.
Quali sono le attività dell’avvocato esperto o specializzato in successioni ereditarie o di eredità?
La prima consulenza in diritto ereditario o delle successioni mira ad ottenere un quadro chiaro della situazione a condizione che il cliente sia preciso, chiaro e collaborativo.
In tale fase delicata della consulenza in diritto ereditario il cliente deve essere informato delle norme giuridiche e dei suoi diritti e doveri in materia di successioni ereditarie. Presentarsi al primo appuntamento dall’avvocato successionista senza i documenti e le informazioni necessarie è tempo e denaro persi inutilmente.
Dopo la prima consulenza può essere necessaria l’acquisizione di documenti (bancari, notarili, scritture etc.). Poi ci si può/deve rivolgere all’ufficio di media- conciliazione in caso di mancato accordo tra legali (che presuppone onorari pattuiti). In caso di mancato accordo in tale sede, ci si deve rivolgere necessariamente al giudice.
Occorre quindi ricostruire la massa ereditaria per capire se i diritti successori sono stati violati e se il testamento è stato giusto o meno e se sono state elargite donazioni ad altri eredi quando era ancora in vita il de cuius.
Insomma, si tratta di un’attività seria, complessa e usurante per un avvocato specializzato in questioni ereditarie.
La scelta dell’avvocato Gian Ettore Gassani di Milano e Roma
Da quando esiste internet spuntano come funghi migliaia di siti di studi legali, alcuni dei quali del tutto fuorvianti. Ciò che conta nella esposizione dei servizi legali che offre agli utenti è la verità delle proprie competenze. Il resto è fuffa ingannevole.
L’avvocato Gian Ettore Gassani ha un curriculum che parla da solo. Con la sua associazione forense ha organizzato in quasi due decenni ben 1645 eventi formativi in materia familiare e successoria. Ha curato gli interessi di esponenti della politica nazionale, della magistratura e della grande imprenditoria.
È erede di uno studio legale di grande prestigio e tradizione forense, fondato nel 1955 dal padre Dino Gassani.
I libri dell’avvocato Gian Ettore Gassani
Gian Ettore Gassani è anche un apprezzatissimo avvocato scrittore; ha pubblicato numerosi saggi e romanzi che hanno ricevuto premi letterari prestigiosi.
Ha pubblicato codici, enciclopedia del diritto di famiglia, riviste legali.
È direttore del giornale “Lex Familiae”, ha scritto per quotidiani e siti specializzati, è opinionista televisivo di tutte le reti nazionali. Sentito come relatore in commissione di giustizia, è stato presidente di commissione all’esame di avvocati per la Corte di Appello di Roma. <p>È relatore quotidiano in eventi formativi, è stato invitato (tra i pochissimi avvocati in Italia) ai corsi di formazione del CSM, ha ottenuto risultati straordinari in vicende di sottrazione internazionale di minori.
Si è occupato di casi di vicende ereditarie di importanza straordinaria sempre con successo. Ha ricevuto premi prestigiosi.
Dunque affidarsi all’avvocato Gian Ettore Gassani, è una scelta di un avvocato successionista e matrimonialista annoverato tra i massimi avvocati specializzati ed esperti in diritto delle successioni ed eredità e diritto delle relazioni familiari a Milano, Roma e su tutto il territorio nazionale e internazionale, oltre ad essere uno dei massimi esponenti dell’associazionismo forense in Italia.
L’Avvocato Gian Ettore Gassani, Presidente nazionale avvocati matrimonialisti italiani, può aiutare personalmente nelle seguenti vicende:
- Consulenza eredità;
- Assistenza eredità in media – conciliazione, diritto delle successioni;
- Redazione di testamenti;
- Procedure per divisioni ereditarie anche contenziose
- Donazioni e trust;
- Cause civili tra eredi.
È possibile contattare le sedi dello studio legale dell’avvocato Gian Ettore Gassani a Milano e Roma attraverso la pagina dedicata (dove si trovano tutti i riferimenti telefonici) per ricevere una consulenza, in presenza oppure da remoto, per una successione o una pratica ereditaria.